Rebuild of Evangelion

NGE su Netflix, In streaming dalla primavera 2019

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alexander_xavier
view post Posted on 27/11/2018, 17:20 by: alexander_xavier

Requiem for an Eva



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O.D. Katsuragi
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Da quanto ho capito Evangelion è il primo show nella storia a siglare un contratto di streaming mondiale. Non solo anime, ma show in generale.

Può sembrare poco, ma nel settore dell'intrattenimento è un traguardo importantissimo. Vuol dire che diverse piattaforme di streaming erano pronte ad investire per far sì di essere gli unici distributori di uno show in tutto il mondo. Questo tipo di contratto costa molto di più di un contratto su scale nazionali, e richiede molto tempo per essere sviluppato. Questo è il motivo per cui, per esempio, Cowboy Bebop è presente su Netflix Italia, ma non Netflix UK: diversi distributori si sono accapparrati i diritti dello show nei rispettivi paesi, e la sua distribuzione influenzata di conseguenza.

Punto secondo: tra le varie tipologie di show che avrebbero potute essere prese in considerazione, si è scelta l'animazione giapponese. Si sta riconoscendo l'importanza, almeno monetaria, che gli anime detengono nel settore dell'intrattenimento.

Punto terzo: tra tutti gli anime, è stato scelto Neon Genesis Evangelion, un'opera che conta un'unica serie, di 26 episodi, e soltanto 2 film (se contiamo Death (true)^2 e The End of Evangelion come due film disgiunti), che è andata in onda nel 1995. Avrebbero potuto scegliere qualsiasi altro anime, magari Gundam, che conta dozzine di serie, è più vecchio, ma al contempo ha ricevuto anche realizzazioni più recenti; Mazinger, Lupin... immagino che i titoli che potevano essere presi in considerazione sono tanti.

Eppure è stato scelto Eva. Da un lato, questo vuol dire che dopo 24 anni Eva è ancora in grado di generare guadagni immensi (è lo showbiz, possiamo sederci per giorni a parlare dell'importanza filosofica o sociale di qualsiasi forma di intrattenimento, ma ciò che decreta il successo di un'opera nel mondo moderno è la sua capacità di generare introiti). Dall'altro, vuol dire che, dopo 24 anni, il mondo è ancora pronto a credere che Eva sia in grado di coinvolgere, appassionare, generare hype, far parlare di sé, e che le nuove generazioni potrebbero o dovrebbero voler vedere questa opera.

Hanno scelto Eva. Lunga vita ad Eva.


Ora possiamo solo sperare che tutto questo successo possa contribuire in maniera positiva alla distribuzione e al successivo rilascio di Shin:Eva (se Lilith vuole, in un non meglio identificato 2020), e al tempo stesso Anno non si monti troppo la testa: l'eva storico ha dato il meglio di sé con con una produzione stentata, con fondi scarsi e tempistiche brevi, ed è stato un capolavoro. Rebuild of Eva è un bel prodotto, ma si potrebbe discutere sul fatto che grandi budget e l'attenzione internazionale lo abbiano reso più superficiale.

L'unica cosa che noi possiamo fare è la stessa di sempre, e ciò che ci riesce meglio: aspettare, sperare per il meglio, e tramandare il verbo ad opera compiuta.


Edit:
chiedo scusa per i graziosi gattini che compaiono nella mia firma. Se e quando ritorneremo attivi, mi deciderò a darle una bella pulita.
 
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