boota |
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| Io credo che principalmente nel valutare i modi e quindi l'intelligenza tattica degli angeli sia necessario capire che l'idea degli autori era rendere questi esseri come alieni, lontani dalla nostra realtà, superiori se vogliamo. Quindi, l'idea credo fosse dotare questi esseri di comportamenti e tattiche inusuali sia per rendere avvincente la narrazione e creare pathos che per sottolineare la loro componente aliena. Per cui le azioni a volte insensate degli angeli vanno lette in questo modo: enigmatico, ermetico anche. Nel caso di ramiel non possiamo dire con certezza se questo angelo non potesse disporre di altre armi o sorprese. Quel che sappiamo ci è dato che quel che s'è visto sullo schermo. Queardanbdo la scena così e ricordando il ruolo dell'umanità nel conflitto presentato in evangelion, abbiamo due forme di vita che si scontrano utilizzando ognuna modi e tempi alieni all'altra. Volendo leggerla così, l'operazione yashima può diventare una sorta di contrattacco bizzarro dell'umanità contro un angelo, bizzarro quasi quanto la tattica di ramiel.
Poi, sul'uso degli eva nell'operazione io credo che la cosa presentava vari vantaggi. La versatilità degli eva in azioni di guerra comprendenti armi giganti come il fucile a positroni (spostarlo in caso di emergenza non era certo una bazzeccola per dei traini o rimorchi) o lo scudo dello 00, per l'A.T. field che sviluppano e che in un certo modo poteva creare uno schermo agli operatori dietro la montagna (ok, ramiel sa perforare l'A.T. field, ma sempre meglio di niente, e poi a quella distanza magari le cose potevano andare diversamente). Insomma, credo che gli eva fossero utili in questo frangente per la loro fluidità d'azione e per la possibilità di improvvisare azioni rapide senza lente macchinazioni tecniche.
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