Rebuild of Evangelion

Evangelion: ||, Evangelion: 3.0+1.0

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view post Posted on 9/3/2021, 14:04
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Shamshel

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Devo ricordarmi di resistere impavidamente :wacko:
 
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view post Posted on 13/8/2021, 15:22
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Inarrestabile Individualità Supervanitosa

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Buongiorno.
Sono sopravvissuta a questa visione.
Dire che sono confusa è poco, ma in questo momento l’unica cosa che mi domando è… Maria Iscariota?
 
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view post Posted on 16/8/2021, 10:19
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Shamshel

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Allora, vediamo se ho riordinato le idee abbastanza:
Il film è diviso in tre parti piuttosto nette: la prima ha un carattere riflessivo ambientato in una realtà quasi bucolica, dove rivediamo Toji e Horaki, sposati, e Kensuke, Shinji, che dopo fin troppo tempo passato in modalità ameba, finalmente capisce che deve reagire, Rei (con delle scene molto tenere) comprende cosa significa essere umani, mentre Asuka fa la rabbiosa che non ha bisogno di nessuno. In generale questa parte sembra una esaltazione della vita semplice, della capacità umana di non arrendersi mai e di avere speranza per il futuro. Insomma, una full immersion nella parte buona dell'umanità, che servirà al nostro per quello che dovrà fare poi. Il tutto però finisce con la drammatica morte di Rei (a quanto pare i cloni della sua serie, senza una continua manutenzione, perdono la consistenza fisica e diventano LCL), la Wunder raccoglie Asuka e Shinji, finalmente deciso a non scappare più, accetta di tornare, pur consapevole che dovrà essere recluso. Segue poi una breve parte di intermezzo, dove quelli della Wunder e Misato (che scopriamo aver avuto pure un figlio da Kaji, e gli ha dato lo stesso nome del padre) si preparano alla battaglia finale contro Gendo, intenzionato ad avviare l'Additional Impact usando l'Eva-13. Quindi i nostri devono distruggere questa unità. Inizia così la seconda parte, quella più full action, con la nave della Wunder, Asuka e Mari scatenate contro altre navi della Nerv, guidate da Fuyutsuki, e contro sciami di Evangelion. Qui si vede che Anno ha saputo unire bene qualità della animazioni, regia spettacolare e ritmo, è una bella battaglia e penso che al cinema sarebbe stata ancora più bella (pazienza). Asuka riesce ad arrivare davanti all'Eva-13, ma non riesce a distruggerla, a causa di un At-Field generato dallo stesso 02, spaventato dall'Eva-13. A questo punto Asuka decide di liberare l'angelo che si trova dentro di sè (portava una benda per nascondere il fatto che proprio nell'occhio ha impiantato un meccanismo di blocco a forma di clindro^^) ma era proprio quello che voleva Gendo, perchè in questo modo Asuka diventa di fatto un angelo e dall'unione di un angelo con l'Eva-13 è possibile avviare l'Additional Impact. Asuka viene assorbita nell'Eva dall'originale se stessa (scopriamo che anche Asuka è stata clonata in serie, come Rei). Qui devo ammettere che quando arriva la parte degli spiegoni tra Ritsuko, Misato e Gendo (che ormai non è più un essere umano, ma anche lui un angelo) ho fatto fatica a capire, perchè è una parte piena di termini tecnici, biblici, cabalistici. Comunque Gendo vuole avviare l'Additional Impact per far evolvere l'umanità in un dio che abbia sia il frutto della vita che della conoscenza, e senza essere sottomesso al dio originale, che va eliminato, quindi il comandante della Nerv entra nell'unità 13, si porta via lo 01 che era dentro la nave della Wunder e poi entra in una sorta di anti-universo per riscrivere la realtà. Shinji arriva e finalmente deciso a non scappare più, chiede a Misato di fargli affrontare il padre, va nell'anti-universo accompagnato da Mari ed entra nello 01 attraverso una specie di portale aperto da Ayanami, quella dei primi due film, che vediamo con i capelli lunghi. Comincia la terza parte, il confronto tra Gendo (alla guida del 13) e Shinji, sullo 01. Il confronto è prima fisico, e cambia di volta in volta sfondo (tutti luoghi evangeliani, come Neo-Tokyo 3, la scuola e pure la cucina di Misato) perchè si trovano in un luogo non fisico, bensì modellato dalle memorie di Shinji. Quest'ultimo appare in diffcoltà, perchè in questo combattimento la forza fisica è inutile, Shinji lo capisce e allora chiede di poter conoscere l'interiorità di suo padre: a questo punto abbamo nel mondo lo scatenarsi del nuovo Impact, praticamente una versione extralarge del Third Impact visto nel The end of (con un testone di Rei/Lilith veramente brutto come CG), mentre nell'anti-mondo conosciamo i pensieri di Gendo, ma si tratta delle stesse cose che nel The End of erano sintetizzate nel momento in cui Gendo rivedeva Yui, e che qui vengono mostrate nel dettaglio. Alla fine Gendo si pente di come ha trattato il figlio e gli lascia la guida dell'Impact, perchè mentre Shinji è altruista, Gendo in realtà vuole solo rivedere la moglie: poi vengono analizzati anche Asuka (stessi problemi visti nella serie tv) e persino Kaworu, e questa è stata la parte più innovativa secondo me, perchè finora Nagisa era apparso come una guida, non certo come un soggetto problematico: ora invece scopriamo che Kaworu è bloccato in un continuo ciclo di morte e rinascita, dove il suo unico scopo è rendere felice Shinji, quindi le sue azioni servivano più a soddisfare se stesso e non a volere il bene di Ikari, che comunque pare liberarlo. Shinji decide di riscrivere la realtà facendo sparire tutti gli Evangelion (che probabilmente rappresentano tutti i motivi di angoscia dei personaggi) e saluta Asuka, Kaworu e Rei in quello che sembra un set cinematografico. Grazie al sacrificio di Misato che gli passa una lancia creata ex-novo (quella della speranza e non chiedetemi come funziona la storia delle lance in questo film, è un problema triplicato rispetto alla serie classica) con cui distrugge gli Eva 13 e 01 (e grazie a Yui non deve sacrificare anche se stesso) per poi ritrovarsi nella spiaggia vista anche alla fine del The end of, dove infine arriva Mari. Se vi chiedete che fine ha fatto Mari nel corso della terza parte, il fatto è che lei appariva ogni tanto ma il suo scopo non è chiaro: ha un colloquio con Fuyutsuki da cui apprendiamo il suo vero nome, Maria Iscariota, e che avrebbe avuto un ruolo dietro le quinte (che non ho capito) e nella ricostruzione della vita di Gendo scopriamo che è stata lei a presentargli Yui ma per il resto tutte le domande su Mari restano inevase e persino aumentano. Ma in concreto nel corso dei film è stata solo una simpatica action girl, quindi...boh :| Comunque con l'epilogo ci ritroviamo nella realtà, Shinji adulto rivede gli altri Children, che sembrano condurre una normale e felice vita, poi viene raggiunto da Mari adulta e insieme corrono felici, mano nella mano (ma come possono essersi messi insieme due ragazzi che si sono visti solo due volte nel secondo film e poi rivisti brevemente nella battaglia finale? :| :| ) fuori dalla stazione, che poi è quella di Ube, la città natale di Hideaki Anno. Questa è l'altra parte più inedita: un finale veramente lieto, probabilmente frutto di un autore che ha risolto i suoi demoni interiori. mentre nei titoli classici la felicità era più una vaga speranza. Abbiamo infine una panoramica live action, quindi titoli di coda

Volendo dare un giudizio più tecnico, il film è uno spettacolo sul piano visivo (a parte qualche momento CG troppo finto), ci sono dei combattimenti fantastici, e Anno è stato bravo ad evitare la noia (il film dura più di due ore che scorrono belle lisce, senza momenti morti). Però il film ha pure una struttura narrativa in fondo semplice e anche prevedibile, inoltre (e qui si va molto sul soggettivo) veder riproposti non solo gli stessi temi, ma a volte anche le stesse modalità viste in passato, mi genera una sensazione di pseudonoia, e dico così perchè il film in sè non è affatto noioso, ma chi conosce già a menadito serie e film classici può provare una costante sensazione di dejavu. Insomma, in un arco di tempo così lungo, Anno poteva introdurre più novità e diversificare di più i modi.
Comunque, adesso è finita, sayonara Neon Genesis Evangelion.
 
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view post Posted on 28/8/2021, 01:04

Requiem for an Eva



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Visto e rivisto.

Devo dire che questo film mi ha deluso molto. Speravo in qualcosa che riuscisse a superare i livelli altissimi raggiunti in Q, ma così non è stato. Il film comincia molto bene, il primo terzo approfondisce bene la psiche dei personaggi principali, ma più si va avanti, più l'intreccio perde di senso. Il regista fa ricorso a continui spiegoni nei momenti più inopportuni. Verso il finale, vengono citate scene dal the end e dal manga al limite dell'autoplagio, per infine raggiungere un finale praticamente identico a quelli vecchi, fatta eccezione per il fatto che sia esplicitamente ottimistico.

A mio avviso il film avrebbe dovuto seguire una struttura inversa. Una conclusione con scene bucoliche sarebbe stata l'ideale per finalmente consegnare la meritata felicità ai nostri protagonisti.

Sono molto triste che personaggi importanti siano stati riscritti fino a diventare l'ombra di sé stessi, soprattutto Asuka. A mio avviso il film ha perso completamente tutti gli elementi innovativi introdotti in Q.

Il finale fa abbondante uso di una CGI evidentemente molto ricercata, ma che disturba la visione e distoglie l'attenzione dei dialoghi.

Ultimo amaro commento: purtroppo il doppiaggio italiano è stato fatto in fretta e furia, a causa del contratto con prime, e si sente. Confrontando con l'originale giapponese e l'adattamento inglese, ci si rende conto che molti dialoghi chiave sono stati rielaborati al punto tale da stravolgere il loro significato (vedi la scena della biblioteca, la creazione dell'ultima lancia, o il rapporto padre-figlio secondo Kaji).
 
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108 replies since 16/11/2012, 20:51   2478 views
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